giovedì, aprile 20, 2006
sabato, aprile 15, 2006
venerdì, aprile 14, 2006
XLIV. Non riesco a trovare un motivo per smettere di scrivere cose tristi.
M'aggredisco dal di dentro, dal desiderio.
M'assediano desideri, mi annullano, mi depravano.
Temo follemente che ciò che credo essere spirito e che vedo in mille occhi e mille gesti e di cui, ogni momento innamorandomene, so che chiaramente non potrò godere mai sia solo un senso mio, gretto, affamato che mi sbrana e che mi umilia.
Mi guardo e non trovo ciò di cui negli altri mi innamoro, ma mi sento quello che mi sento e piango amaramente ogni volta che m'accorgo di ciò che tutto ciò vuol dire.
Mi osservo, e mi vedo in quel che faccio: nasco, soffro, muoio.
M'assediano desideri, mi annullano, mi depravano.
Temo follemente che ciò che credo essere spirito e che vedo in mille occhi e mille gesti e di cui, ogni momento innamorandomene, so che chiaramente non potrò godere mai sia solo un senso mio, gretto, affamato che mi sbrana e che mi umilia.
Mi guardo e non trovo ciò di cui negli altri mi innamoro, ma mi sento quello che mi sento e piango amaramente ogni volta che m'accorgo di ciò che tutto ciò vuol dire.
Mi osservo, e mi vedo in quel che faccio: nasco, soffro, muoio.