XXXIII. Crisi.
Nei momenti di crisi ci si accorge che il sole oscura tutto il resto.
E che chi ha più remore è anche quello che più ne infrange.
Da sempre spero che gli oggetti più intelligenti che io posso partorire non restino confinati nei pensieri che non ho mai pensato.
E che il mio gusto per il paradosso, il parossismo e l’inversione delle prospettive non sia altro che iperbolica velleità.
Nei momenti di contentezza si dimentica quasi totalmente dei momenti di crisi.
Nei momenti di crisi si amplifica indebitamente il ricordo dei momenti di contentezza. Esacerbando lo spessore della crisi.
A volte le nuvole oscurano il sole, restituendo la luce.
Saluto.
E che chi ha più remore è anche quello che più ne infrange.
Da sempre spero che gli oggetti più intelligenti che io posso partorire non restino confinati nei pensieri che non ho mai pensato.
E che il mio gusto per il paradosso, il parossismo e l’inversione delle prospettive non sia altro che iperbolica velleità.
Nei momenti di contentezza si dimentica quasi totalmente dei momenti di crisi.
Nei momenti di crisi si amplifica indebitamente il ricordo dei momenti di contentezza. Esacerbando lo spessore della crisi.
A volte le nuvole oscurano il sole, restituendo la luce.
Saluto.
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